Sì, non ne parlo mai ma oltre che giornalista e ghostwriter sono anche autrice di alcuni libri. Alla luce del sole, insomma: non come ghost.
Il legame con la città e il legame con la musica: la maggior parte di ciò che ho scritto in qualità di autrice ruota intorno a questi due cardini. La città (che nella maggior parte dei casi è Milano) è la metropoli: multietnica, pasticciata, costituzionalmente work in progress.
La musica, invece, rappresenta il filo rosso che mi permette di amplificare la narrazione e di moltiplicarne le prospettive, grazie all’interazione con altri artisti. Sulla base di queste due costanti ho scritto un romanzo – Chez Alì – una raccolta di racconti – Un 2×12 – e mi sono intrufolata come coautrice e curatrice in diverse antologie di racconti e in una guida alla Milano underground. Per il compositore siciliano Joe Schittino ho scritto il libretto d’opera Hercule le funambule e ho collaborato con Giordano Dall’Armellina scrivendo i testi delle canzoni che sono uscite con i racconti di Un 2X12.
Sono inoltre autrice di diversi racconti usciti in antologie differenti e sono coautrice del primo libro sul giornalismo costruttivo uscito in Italia.
I miei libri…
Chez Alì (0111 Editore, 2013), Hercule le funambule ou le fantome du portemanteau (comédie psychique en deux actes, musica di Joe Schittino, 2013), La notte del terremoto (0111 Editore, 2013), Racconti mondiali (Autodafé Editore, 2014), Re/Search Milano-Mappa di una città a pezzi (Agenzia X, 2015), Buone Notizie. Il 2015 che i media non vi hanno mai raccontato (Edizioni Buone Notizie, 2015), Biblioteca Vivente: narrazioni fuori e dentro il carcere (Altraeconomia, 2016), Un 2X12 (La Vita Felice Editore, 2017), Giornalismo costruttivo: cos’è, come funziona e perché è necessario (Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, 2019)